Vitamina A


Cos’è la Vitamina A e che ruolo svolge nell’organismo. Perché è essenziale nell’uomo.

la vitamina a

Vitamina A

La vitamina A, o Retinolo, è una vitamina liposolubile, solubile in grassi. Il suo assorbimento è influenzato, infatti, sia dalla quantità che dalla qualità dei lipidi della dieta.

Negli enterociti intestinali il retinolo viene esterificato e inglobato nei chilomicroni, lipoproteine che attraverso il circolo linfatico, e quindi la circolazione sanguigna, lo portano al fegato.

Il fegato può immagazzinare per diversi mesi la vitamina A in forma esterificata con acidi grassi a catena lunga come l’acido palmitico. Esso arriva a contenere fino all’ 80% del retinolo dell’organismo.

tre forme di vitamina a

Forme conosciute

Attualmente si conoscono tre forme di vitamina A, distinte in base allo stato di ossidazione del gruppo funzionale terminale:

  1. Retinolo,
  2. Retinale,
  3. Acido Retinoico.

Queste forme si originano da una provitamina vegetale, il Betacarotene, un pigmento.

Tale composto subisce una trasformazione nella mucosa intestinale producendo due molecole di retinale, la forma aldeidica della vitamina A, che può essere poi ridotta a retinolo.

Il Retinolo

A livello fisiologico, il Retinolo sembra svolgere un ruolo simile a quello degli ormoni steroidei.

E’ essenziale, infatti, nella conversione del colesterolo in estrogeni nella femmina e in androgeni nel maschio. Assicura, così, la funzione riproduttiva e promuove l’accrescimento.

L’ Acido Retinoico può agire in 2 modi:

  1. nelle differenziazione e ricambio degli epiteli,
  2. oppure come trasportatore di oligosaccaridi nella sintesi delle glicoproteine.

Viene infatti utilizzato come agente terapeutico nel trattamento della psoriasi e dell’acne grave.

Maggiori informazioni possiamo dedurle sul Retinale,  un fattore essenziale nel processo biochimico su cui si basa la vista.

Il Ciclo visivo, infatti, è quella sequenza di eventi molecolari responsabili dell’assorbimento dell’energia della luce.

Ciò avviene grazie ad un pigmento presente nelle cellule fotorecettrici della retina, i coni e i bastoncelli, con formazione di un prodotto fotochimico specifico.

Da questo prodotto parte l’impulso nervoso, cosicché la luce viene percepita dal cervello.

Poiché la deficienza di vitamina A colpisce tutti i tessuti dei mammiferi e non solo la retina, il ruolo del retinale nel ciclo visivo non rappresenta l’intera funzione della vitamina A.

Ruolo della vitamina A

Sembra probabile che il ruolo generale della vit A sia il trasporto del Calcio attraverso alcune membrane cellulari, analogamente alla sua azione nei bastoncelli.

Questo ruolo più generale potrebbe spiegare gli effetti della carenza o eccesso di vit A nel tessuto osseo e connettivale.

Tutti i mammiferi sono suscettibili ad una carenza di vit A. In genere, senza vit A, gli animali giovani non crescono.

Inoltre le ossa e il sistema nervoso non si sviluppano in modo adeguato, la pelle diventa spessa e arida. Ma anche i reni e molte ghiandole vanno incontro a degenerazione. E, ancora, sia i maschi che le femmine diventano sterili.

Sebbene tutti i tessuti vengano colpiti dalla deficienza di vit A, sono gli occhi quelli maggiormente interessati.

La carenza di vit A provoca nella cornea una epitelizzazione difettosa e cheratomalacia, uno stato patologico che porta all’indebolimento e all’opacizzazione della cornea.

L’avitaminosi A è la causa più comune di cecità.

Nei neonati e nei bambini la Xeroftalmia, occhi secchi, è un sintomo precoce della carenza di vit A. Ed è, spesso, una causa frequente di cecità in alcune aree dove la nutrizione è insufficiente.

Negli adulti, invece, un segno della deficienza di vit A è la cecità notturna, Emeralopia, un difetto dell’adattamento al buio.

fabbisogno di vitamina A

Fabbisogno nell’uomo

Il fabbisogno di vitamina A nell’uomo è di circa 2,7 mg al giorno. Viene soddisfatto in gran parte da verdure fresche di colore giallo, o verde scuro, come:

  • lattuga,
  • spinaci,
  • patate dolci,
  • e carote.

in quanto sorgenti alimentari molto ricche di betacarotene.

Fegato, uova, olio di fegato di pesce, latte e latticini sono le principali fonti di vit A nella dieta occidentale.

Sintomi di carenza da vitamina A

I principali sintomi della carenza di vitamina A sono:

  • unghie fragili,
  • cirrosi epatica,
  • ulcerazioni della cornea,
  • diarrea,
  • pelle ruvida, secca o prematuramente invecchiata,
  • affaticamento frequente,
  • assenza di secrezione lacrimale,
  • perdita dell’odorato,
  • perdita dell’appetito,
  • cecità notturna,
  • ostruzione dei dotti biliari,
  • crescita scarsa dell’osso,
  • suscettibilità alle infezioni respiratorie,
  • colite ulcerativa.

Quantità eccessive

Un’assunzione eccessiva di vit A, Ipervitaminosi A, è tossica.

E’ praticamente impossibile assumere un eccesso di vitamina A con gli alimenti.

Gli accumuli di vit A nel fegato derivano sempre dall’assunzione eccessiva di farmaci o integratori alimentari.

I sintomi da ipervitaminosi A sono:

  1. dolori e fragilità ossea (con fratture spontanee nei bambini),
  2. dermatiti,
  3. nausea,
  4. diarrea,
  5. e un anormale sviluppo del feto.

L’eccesso di vit A è infatti teratogeno e va evitato in gravidanza.

potere antiossidante della vitamina A

Antiossidante

La vit A possiede anche un ruolo antiossidante. Potenzialmente tale vitamina, e soprattutto il betacarotene, potrebbero svolgere un’azione di prevenzione contro l’attacco di radicali liberi.