Cos’è la vitamina B 12 e perché è essenziale in una dieta equilibrata.
Vitamina B12
La vitamina B12, cianocobalamina, è una vitamina idrosolubile (solubile in ambiente acquoso) caratterizzata dalla presenza di quattro anelli pirrolici simili a quelli del gruppo eme (gruppo prostetico, ossia non proteico, dell’emoglobina) con il ferro sostituito da cobalto (anello corrinico).
Alimenti ricchi di B 12
La vitamina B 12 è presente in molti alimenti come:
- nella carne,
- pesce,
- pollame,
- molluschi,
- latte,
- uova,
- e formaggi.
Per questo motivo i rischi di carenza di B12 sono più alti nei vegetariani e vegani.
Una madre in gravidanza che segue questo tipo di dieta può mettere in serio pericolo la vita del nascituro.
La vitamina B 12 negli animali è prodotta esclusivamente, ed in minima parte, dalla flora batterica intestinale. Per questo motivo, ad esempio, i conigli mangiano periodicamente le proprie feci.
La vitamina è introdotta nell’organismo dalle proteine alimentari che la contengono una volta che viene a contatto con l’ambiente acido dello stomaco, sotto l’azione della pepsina (enzima litico del succo gastrico).
Assorbimento intestinale
La cianocobalamina è assorbita a livello intestinale grazie ad una proteina (fattore intrinseco, IF) prodotta dalla mucosa gastrica, con cui forma un complesso indigeribile che la trasporta nell’intestino tenue, dove viene assorbita.
Senza fattore intrinseco la vit. B12 viene quasi del tutto eliminata con le feci.
Il suo assorbimento intestinale può essere ridotto da metalli pesanti, alcool e carenza di calcio.
La vitamina B12 svolge un ruolo importante nel Metabolismo degli amminoacidi, nel Metabolismo ossidativo degli acidi grassi a numero dispari di atomi di carbonio, nella sintesi degli acidi nucleici, e nel Metabolismo del calcio.
Tra le altre vitamine la B 12 è stata l’ultima ad essere isolata, dal fegato, nel 1948, durante le ricerche sull’anemia perniciosa.
Già nel 1926, però, si consigliava di mangiare fegato crudo per curare l’anemia, ipotizzando che esso contenesse qualche fattore in grado di curare i pazienti affetti da questa patologia.
Carenza di Vitamina B 12
I sintomi da carenza di vitamina B 12 sono caratterizzati da:
- bassi livelli di emoglobina,
- un basso numero di eritrociti,
- debolezza, letargia,
- palpitazioni,
- cefalea,
- affanno (anemia perniciosa);
Senza questa vitamina, infatti, i globuli rossi non possono essere normalmente prodotti dal midollo osseo.
Un adulto ha bisogno di circa 2,5 microgrammi di vit B12 al giorno.
Dosi necessarie
Dosi maggiori sono richieste durante la gravidanza e l’allattamento.
Il fegato riesce a immagazzinare vit B12 per un tempo massimo di tre o cinque anni, costituendo una riserva per l’organismo.
Farmaci ed integratori di vitamina b12
Nei farmaci e negli integratori alimentari in commercio troviamo la vit B12 sotto forma di Cianocobalamina, che è la forma più stabile di questa vitamina.
Per essere assorbita da un essere vivente, tale vitamina deve essere Biodisponibile.
Recenti studi, inoltre, hanno dimostrato che la vitamina B12 presente nelle alghe, Nori, Klamath, o Spirulina, è scarsamente biodisponibile per l’uomo.
Si è visto infatti che l’assunzione di questi integratori aumentava sensibilmente il numero di globuli rossi nei pazienti con carenza di questa vitamina, ma risultava completamente inefficace nel correggere i valori di MCV, volume corpuscolare medio dei globuli rossi.
I cibi di origine animale restano dunque la fonti migliori di vitamina come la B 12.
Del resto per gli integratori alimentari dev’essere fatto un discorso a parte, utile a comprendere quando è davvero necessario assumerli e quando, invece sono superflui o addirittura dannosi per l’organismo.
Cerca di condurre una dieta sana, e uno stile di vita equilibrato. Chiedi consiglio ad un esperto di nutrizione, e cerca l’energia di cui hai bisogno dagli alimenti, quando possibile.
