A cosa serve e dove si trova la vitamina D.
Vitamina D
La vitamina D è importante per un normale processo di calcificazione delle ossa.
Il colesterolo epatico è il precursore della vitamina D. Esistono parecchi composti ad attività vitaminasica D o capaci di mutare in vit D.
Questi ultimi sono caratterizzati dal fatto di contenere il ciclopentanoperidroferantrene, ossia il raggruppamento caratteristico della molecola di colesterolo.
I più importanti di tali composti sono la vit D2 (ERGOCALCIFEROLO) e la vit D3 (COLECALCIFEROLO). La forma normalmente presente nei mammiferi.
Tali composti possono essere considerati degli steroidi con l’anello B aperto.
Il calciferolo, tra l’altro, è circa 100 volte più attivo dell’ergocalciferolo. Quindi la vit D3 è più attiva della vit D2.
Ma sia l’uno che l’altro sono forme inattive della vit D, la cui attivazione avviene nel fegato e nei reni.
A Cosa serve la Vitamina D2 e D3
Il colecalciferolo è necessario per il normale metabolismo (omeostasi) del Calcio e del Fosforo e quindi per un buon sviluppo delle ossa e dei denti.
Il 7-DEIDROCOLESTEROLO, comune nei tessuti animali, è sintetizzato nel fegato.
Dal fegato, poi, viene trasferito alla pelle, dove, poi, per esposizione alla luce solare, sarà convertito in colecalciferolo.
Allo stesso modo l’ERGOSTEROLO viene convertito dall’irradiazione in ergocalciferolo.
L’ergosterolo rappresenta la forma provitaminica di origine vegetale, presente nelle piante e nei lieviti.
Il colecalciferolo torna al fegato, dove viene trasformato in 25-idrossicolecalciferolo.
Questo composto è stato identificato come la forma principale della vit D negli animali.
Nel rene il 25-idrossicolecalciferolo viene nuovamente trasformato in 1,25-diidrossicolecalciferolo. Cioè la forma biologicamente attiva della vit D, ad attività ancora maggiore.
Il suo ruolo è quello di mantenere nel sangue una concentrazione fisiologica di Calcio, attivandone il rilascio dal tessuto osseo, oppure il suo riassorbimento a livello intestinale.
L’1,25-diidrossi vit D3 è considerato un ormone che regola il trasporto non solo del calcio, ma anche del fosforo attraverso le membrane plasmatiche.
Il Calcio nel corpo umano
Nel corpo umano solo l’1% circa del calcio è presente al di fuori dell’osso. Ma la regolazione della concentrazione di calcio ha un’importanza critica.
Dato che questo ione controlla moltissimi importanti processi fisiologici.
La normale concentrazione di calcio nel plasma è 2,5 mM.
Può scendere, però, al di sotto di questo valore . In tal caso le paratiroidi secernono il loro ormone, paratiroideo, in maggiore quantità.
Quest’ultimo attiva nel rene la sintesi di 1,25- diidrossi vit D3. La quale, a sua volta, stimola la liberazione di calcio dall’osso e il riassorbimento di calcio dal filtrato glomerulare dei reni.
A livello intestinale, dal legame di questo ormone (1,25- diidrossi vit D3) coi recettori intestinali, viene stimolata la trascrizione dei geni.
Questi ultimi servono a codificare le proteine di trasporto del calcio e del fosforo, aumentando così l’assorbimento degli ioni nell’intestino.
La vitamina D legata all’insufficienza renale
I pazienti affetti da insufficienza renale cronica perdono spesso la capacità di sintetizzare l’ 1,25- diidrossi vit D3.
Ed , inoltre, presentano un doloroso deterioramento delle ossa.
Una carenza di vitamina D nei bambini provoca il Rachitismo, una malattia caratterizzata dalla scarsa consistenza, e da deformazione delle ossa.
Nell’adulto, invece, la carenza di vitamina D causa Osteoporosi e Osteomalacia.
Un adulto necessita giornalmente di circa 20 microgrammi di vit D. Ma una dose sufficiente per qualche settimana può essere immagazzinata dal fegato.
Come per la vitamina A, un’assunzione eccessiva di vit D, provoca fragilità ossea e fratture multiple.
Il che indica, quindi, che entrambe le vitamine hanno un ruolo nel trasporto e deposizione del calcio.
Intossicazione
Uno stato di intossicazione prende il nome di IPERCALCEMIA/IPERCALCURIA da vitamina D.
Ma ciò può accadere soltanto con l’assunzione di una quantità 10 volte superiore a quella raccomandata.
La vit D è la vitamina più tossica: e provoca calcolosi renale, artriti, nausea, perdita di appetito.
Gli individui possono mangiare normalmente, senza aggiunta di vitamine alla dieta. L’esposizione al sole è la via principale di formazione della vit D.
La maggior parte dei cibi naturali, infatti, contiene pochissima vit D.
Essa è presente, soprattutto, nell’olio di fegato di pesce o in cibi irradiati.
La preparazione di vit D per uso commerciale viene ottenuta, ad esempio, dall’irradiazione UV dell’ergosterolo del lievito.
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